Intern in the US

Friday, May 06, 2005

Il MacDonald fa cagare...e non solo

Scusate il titolo un po' forte. Mi rendo conto sia un tantino equivocabile e percio' ci tengo subito a chiarire che questo post è ben lungi da voler essere una critica alla suddetta società. Non mi permetterei mai e poi non vorrei che, un giorno o l'altro, qualcuno di mia conoscenza diventasse amministratore delegato della MacDonald s.p.a. e, frustrato per non avere avuto l'opportunita' di licenziare tutti i dipendenti pubblici, mi facesse una causa milionaria per diffamazione.

La faccenda va interpretata alla lettera. Uno degli scorsi pomeriggi, ho deciso di ovviare all'ozio post-lavorativo, andando a fare un giro in centro. La lunga passeggiata e molto piu' probabilmente la lattina di te' che mi ero scolato mi ha procurato un'urgenza impellente. Questa è stata una buona occasione per accorgermi che in quasi tutti i locali campeggia la scritta: "Il bagno è riservato ai soli clienti"...
...Avrete già capito la fine della storia. Per la prima volta in vita mia sono uscito soddisfatto da un MacDonald!
Pensateci un attimo è un servizio fondamentale che viene offerto giornalmente a milioni di persone di tutto il mondo. Io l'ho sfruttato solo per rimediare a una lattina di te', ma devo ammettere che, data la pulizia, si potrebbe pensare di usufruirne anche per questioni piu' serie (e da cio' il titolo).

Beh, non so voi, ma a questo punto a me una questione si impone prepotente: Perchè MD non vigila sull'accesso non autorizzato alle toilette? Semplicemente non ha interesse a farlo o piu' inquetantemente ha interesse a non farlo? Che abbia scoperto il segreto del self-loop nella catena alimentare? Vabbè...scontate provocazioni, passiamo oltre.

Visto che sono in argomento e chi ha letto gli scorsi post avrà potuto capire che sono un cultore della materia, vi racconto quel che è successo oggi:

Spensierato mi reco al gabinetto di casa. Evidentemente in una giornata di grazia, il mio occhio decide di cadere sull'anima spoglia di un rotolo di carta igienica ormai finito.
- Tragedia sfiorata - mormoro soddisfatto e mi metto alla ricerca del rotolo sostitutivo. Dopo aver rovistato in ogni posto ragionevole, comincio ad estendere la mia ricerca all'esterno del bagno. Fortunatamente mi imbatto nel Cinese. Evento assai raro incontrarlo, parlarci è stato certamente unico.
- Scusa, sai dov'è la carta igienica?
- Non saprei, sai, sono qui da poco (n.d.r. almeno tre mesi) dovresti chiedere a Masato (il padrone di casa nonchè coiquilino)
- OK grazie - perplesso continuo la mia ricerca e scendo in cucina.
Ed eccoti Masato - che culo, ho incontrato due persone in meno di cinque minuti -
- Masato, dove trovo la carta igienica?
- Non lo devi chiedere a me, io ho il bagno in camera, non so come amministriate voi il vostro (di offrirmene uno manco per sogno)
- Grazie e scusa.
Ora leggermente innervosito e ad essere sincero un tantino bisognoso del rotolo, busso in camera di Zani (che è un'approssimazione sonora del nome), la mia ultima speranza. Dopo ripetuti tentativi, mi viene ad aprire, dato lo sguardo ad occhio e croce stava dormendo.
- [SOLITA DOMANDA]
- Mi dispiace, ma proprio non lo so - quasi stupito dalla domanda.
Finge di aiutarmi cercando in qualche ripostiglio, che ovviamente io avevo già controllato e poi ci rinuncia senza la minima preoccupazione.

A questo punto posso facilmente immaginare le vostre due domande alle quali di seguito rispondo:

[Risposta 1] Problema contingente risolto a mezzo pacchetto di fazzolettini 'Tempo', provvidenzialmente messo nella tasca laterale della valigia, quando sono partito dall'Italia. Provenienza : Papiro - Sapri.

[Risposta 2] Non lo so. Non mi sono riuscito a spiegare come sia possibile che vivano in una casa senza carta igienica. Considerato che i due rotoli presenti nel bagno al mio arrivo si sono consumati con grande lentezza rispetto ai consumi a cui ero abituato ad assistere in Francia (In sei mesi, come qualcuno di voi ben sa, abbiamo coperto la distanza casa-Eurecom). Le ipotesi che posso avanzare sono due:

A) Gli americano non cagano. O comunque gli stranieri naturalizzati americani non lo fanno.

B) IN AMERICA TUTTI CAGANO AL MAC DONALD.

Il cerchio come si suol dire si è chiuso.

Alla prossima.

6 Comments:

  • lasciano libertà di entrare, perchè quando entri nel MacD. senti una puzza da paura e pensi "che puzza di merda!", ma quando esci dal bagno dopo aver espletato ti rendi conto che la merda ha un odore diverso, e quasi quasi ti fermi a mangiare... è tutto marketing!!!!!!!!

    By Anonymous Anonymous, at 5:34 AM  

  • Qui a Lione per andare a cagare al MacDo hai bisogno dello scontrino, altrimenti il bagno resta impietosamente chiuso davanti ai tuoi occhi supplicanti! C'è addirittura chi sostiene che nella filiale del centro ci sia un codice che viene impresso sullo scontrino e che ti permette di aprire la porta del sollievo, ma su questo nn ci posso giurare. Se vuoi posso andare a controllare!

    By Anonymous Anonymous, at 5:36 AM  

  • riguardo gli stranieri, nn lavare i panni tuoi con i loro, forse usano le pezze per pulirsi e poi le lavano, senza dover spendere alcunchè in carta igienica...
    PS: che pezzente Masato, a sfregio compragli i rotoli fatti con carta riciclata...vedi come la prox volta te la regala...

    By Anonymous Anonymous, at 5:39 AM  

  • Le mie esperienze di McDonalds mi dicono che:

    1) a Venezia (dove potete immaginare che "il bagno è risultato ai soli clienti" possa risultare leggermente fuori portata dai comuni mortali) c'è (o almeno per carnevale 4 anni fa c'era) il codice che ti scrivono sullo scontrino. Peccato che il codice sia sempre lo stesso, per cui dopo un McSpuntino puoi utilizzare il bagno per tutto il resto della tua vita a scrocco, basta che ti ricordi il codice. Ricordo anche alcune spacchiosate nella fila del cesso, e chiamo Mattia a testimoniare.

    2) a Stoccolma si paga per il cesso. Metti la monetina da 5 corone (0,5 euro) e la maniglia si sblocca. Questo per gli indigeni onesti. Per chi proviene da sotto il parallelo di Genova si aspetta che qualcuno esca dal cesso, gli si tiene aperta la porta con gentilezza, quello ringrazia e tu ti intrufoli nella porta aperta, sfruttando i 50cents di qualche malcapitato che ha dovuto usare il cesso alle 6 del mattino, con il Mc appena aperto.

    3) i Burger king hanno gli stessi sistemi.

    4) e questo non c'entra un cazzo. Ma chi spacchio è il patriota???

    By Anonymous Anonymous, at 5:54 AM  

  • Statistiche da roma:
    Mc Donald's,entrata libera.
    Spizzico catena Autogrill,entri solo se hai lo scontrino.

    Comunque potete star ben sicuri che il marketing in tutto questo non c'entra niente, l'entrata libera o controllata dipenderà soltanto da scelte prese dagli affiliati. Insomma, il Mc Donald's ha la forma giuridica di un frinchising, ma nel contratto che firma il franchisee non c'è nessuna clausola che gli vieta di fare usare il suo bagno a chi cavolo vuole.

    E' uno dei lati oscuri di questi contratti...la capillarità dell'organizzazione non permette decisioni operative uguali per tutti, come anche la qualità del marketing mix!

    E vi siete beccati pure "sto pò pò" di critica ai modelli organizzativi aziendali!

    By Anonymous Anonymous, at 9:39 AM  

  • ha ragione augusto. mi ricordo. e facevamo entrare anche i turisti, mi pare

    By Anonymous Anonymous, at 5:00 AM  

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